Lo scorso 4 gennaio è stato attivato il servizio online per l’iscrizione o il trasferimento all’albo dei CTU e periti in forma completamente informatizzata.
Fino ad ora, gli infermieri che volevano iscriversi come CTU nei tribunali di residenza, oltre a dover possedere i requisiti previsti dal protocollo d’intesa tra il Consiglio Superiore della Magistratura, il Consiglio Nazionale Forense e la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (vedi allegato), dovevano consegnare la documentazione richiesta direttamente al Tribunale di residenza o a quello “prossimo” al proprio comune di residenza.
Come anticipato, da 4 gennaio 2023 la procedura di iscrizione potrà essere compilata esclusivamente online, accedendo alla sezione dedicata, all’interno del sito del Ministero di Giustizia, tramite SPID.
I consulenti tecnici d’ufficio e i periti già iscritti negli albi circondariali tenuti in modalità cartacea alla data del 4 gennaio 2024, dalla medesima data potranno ripresentare la domanda di iscrizione attraverso la procedura telematica prevista dal suddetto Portale, naturalmente senza necessità di effettuare un nuovo pagamento del bollo e della tassa di concessione governativa.
Inoltre, i professionisti già iscritti alla data del 4 gennaio 2024 ad un albo CTU o ad un albo dei periti, DOVRANNO ripresentare la domanda di iscrizione (come scritto sopra) entro il termine perentorio del 4 marzo 2024, che coincide con la scadenza dei novanta giorni dalla pubblicazione delle specifiche tecniche nel sito del Ministero della giustizia.
A partire quindi dal 4 marzo 2024, gli albi CTU e gli albi dei periti, già costituiti in formato analogico, saranno completamente sostituiti dagli albi telematici istituiti in ogni tribunale.
Coloro i quali volessero inviare nuove domande di iscrizione all’albo CTU potranno farlo nell’arco di due finestre temporali: tra il primo marzo ed il trenta aprile e tra il primo settembre e il trentuno ottobre di ciascun anno.
Un aspetto molto interessante, non contemplato nella gran parte dei Tribunali finora, riguarda il fatto che gli infermieri possono chiedere l’iscrizione per le categorie/specializzazioni riguardanti in maniera peculiare l’infermieristica. Per esempio:
- Professione sanitaria infermieristica;
- Infermiere di area critica;
- Infermiere di assistenza generale;
- Infermiere di sanità pubblica;
- Infermiere geriatrico.
Il Ministero ha anche realizzato un manuale consultabile qui con il quale ottenere tutte le informazioni e le istruzioni per la corretta compilazione della domanda.
Se avete dubbi o volete chiedere informazioni potete contattarmi.
Io l’ho già fatto.